Toscana, Anva Confesercenti alla Regione: “Rinnovo tacito delle concessioni”

Maurizio Innocenti: “Definire  la situazione una volta per tutte e dare delle garanzie ad una categoria che da troppi anni vive nell’incertezza”

Con la legge di bilancio 2019 il Governo ha escluso il commercio ambulante dall’applicazione della direttiva Bolkestein.

“Si è creato un buco normativo – le parole di Maurizio Innocenti, presidente nazionale ANVA, alla Nazione – e abbiamo chiesto alla Regione di riempire questo vuoto. Nelle nostre proposte c’è il tacito rinnovo in modo che gli operatori che oggi lavorano abbiano di fatto la garanzia di lavorare anche in futuro”.

“Partire dalla Toscana – continua Innocenti – per poi intraprendere lo stesso percorso con le altre regioni, per definire  la situazione una volta per tutte e dare delle garanzie ad una categoria che da troppi anni vive nell’incertezza”.

Obiettivo di ANVA è dunque dare certezze al settore per programmare investimenti e ridare vigore al commercio su aree pubbliche.

“La Regione ha sempre dimostrato grande attenzione al nostro mondo, quindi chiediamo un intervento che abbia come obiettivo quello di riportare il tacito rinnovo, cioè per 12 anni le imprese devono avere la certezza di poter fare il loro mestiere”, sottolinea Nico Gronchi, presidente di Confesercenti Toscana.

“Dobbiamo riportare gli ambulanti a investire – conclude Gronchi – perché da qualche anno il mondo era fermo in attesa di capire cosa stava accadendo. Oggi potremmo provare in Toscana a invertire la tendenza in modo da rilanciare l’esperimento a livello nazionale”.

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