UE: vendite al dettaglio invariate a marzo nell’Eurozona

Per l’Italia il dato è confidenziale

Il commercio al dettaglio è rimasto invariato a marzo, rispetto al mese precedente, nella zona euro, mentre è aumentato dell’0,3% nella Ue a 28. Sono i dati di Eurostat.

A febbraio 2019 il volume del commercio al dettaglio era aumentato dell’0,5% sia nell’Eurozona sia nella Ue a 28. Su anno l’indice corretto per gli effetti del calendario delle vendite al dettaglio è aumentato dello 1,9% nella Ue-19 e nell’Ue a 28.

I Paesi, i cui dati sono disponibili, che hanno visto una crescita maggiore dell’indice sono Lituania (+1,7%), Portogallo (+1,2%) e Regno Unito (+1,1%). Le diminuzioni più significative sono invece state registrate in Slovenia (-3,1%), Croazia (-1,9%) e Austria (-0,8%). Per l’Italia il dato è confidenziale.

A marzo di quest’anno, rispetto al mese precedente, nell’Eurozona il volume delle vendite al dettaglio è salito dello 0,6% nel settore “Alimentazione, bevande, tabacchi”,
mentre le vendite sono diminuite dell’0,6% per i carburanti e dello 0,4% nel settore non alimentare.

Nell’Ue a 28 il volume è aumentato dello 0,5% nel settore “Alimentazione, bevande, tabacchi”, e dello 0,2% in quello non alimentare, mentre le vendite di carburante sono rimaste stabili.

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