SIL Confesercenti ai senatori: calendarizzare quanto prima il DL su libro e lettura

La lettera inviata insieme ai presidenti Paolo Ambrosini di ALI Confcommercio e Marco Zapparoli, ADEI Associazione degli Editori Indipendenti Italiani

SIL Sindacato Italiano Librai Confesercenti, Ali Confcommercio e ADEI Associazione degli Editori Indipendenti Italiani hanno inviato una lettera a tutti i senatori per chiedere la calendarizzazione in tempi brevi del DL 478 sul libro e la lettura.

Questo il testo della lettera, firmato dai presidenti Cristina Giussani (SIL), Paolo Ambrosini (ALI) e Marco Zapparoli (ADEI):

Lo scorso 16 luglio la Camera ha approvato in prima lettura il Dl n° 478 sul libro e la lettura: con 406 voti a favore, nessun contrario, e la sola astensione dei gruppi di Forza Italia e di +Europa.

Si tratta di un provvedimento a lungo atteso dal mondo del libro: per la prima volta affronta in modo organico e con una visione progettuale la grande sfida della lettura nel Paese, impegnando il governo a redigere un piano triennale di promozione della lettura, che rinforza o attiva i Patti territoriali per la lett ura, che coinvolgono tutti i soggetti interessati.

Il Dl prevede l’istituzione di una card per l’acquisto di libri per le famiglie più disagiate, lo stanziamento di fondi per la formazione degli addetti alle biblioteche scolastiche, l’istituzione di un Alb o delle librerie di qualità, un significativo incremento della
dotazione per il tax credit destinato alle librerie.

Viene, infine, rafforzato il ruolo del Centro per il libro e la lettura, mentre il libro viene inserito nel circuito dell’economia del dono. 

Per coerenza progettuale, si è stabilito un importante cambio di indirizzo rispetto alle politiche di commercializzazione del libro: l’Italia finalmente si allinea a quanto già da tempo hanno fatto, con ottimi risultati, Francia e Germania, due tra le principali realtà del libro a livello europeo.

Il Disegno di legge indica con chiarezza al Paese che occorre promuovere il libro e la lettura, che oltre all’infrastruttura delle biblioteche di pubblica lettura e scolastiche è prioritario rinforzare il canale delle librerie, soprattutto di prossimità, falcidiate negli ultimi anni a causa della crisi e insieme da un assetto legislativo e di mercato che risulta loro ostile.

Dal 2011 al 2016, 2038 tra librerie e cartolibrerie hanno chiuso con la perdita di più di 4000 posti di lavoro; sempre al 2016 risultano ben 13 milioni gli italiani senza una libreria nel comune di residenza. Si tratta di dati Istat, elaborati da Ali Confcommercio.

Alla luce dell’approvazione unanime del Dl da parte della Camera, si chiede ai Gruppi parlamentari del Senato di calendarizzare quanto prima il provvedimento, per dare finalmente al nostro Paese e al mondo del libro questo strumento normativo a lungo atteso. Fiduciosi della vostra attenzione e disponibili per qualsiasi esigenza di approfondimento che l’analisi del Dl possa richiedere, porgiamo distinti saluti.

Condividi