Confesercenti Trentino: BITM 2025, tre giorni al Muse per raccontare l’identità dei territori di montagna

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Dal 12 al 14 novembre a Trento e Rovereto la XXVI edizione de “Le giornate del turismo montano”

Alessandro Franceschini, Direttore scientifico: “La coerenza tra ciò che raccontiamo e ciò che siamo va costruita, analizzata: è l’equilibrio su cui si fonda il futuro del turismo di montagna”.

Massimiliano Peterlana, Presidente BITM: “Oltre 60 ospiti e uno studio inedito sulle narrazioni dei territori”.

Si terrà dal 12 al 14 novembre al MUSE di Trento la XXVI edizione della BITM – Le Giornate del Turismo Montano, appuntamento di riferimento dedicato al confronto, alla promozione e alla valorizzazione dei territori di montagna attraverso le esperienze di turismo, ospitalità e cultura. Tema centrale di quest’anno: “Turismo e Ospitalità – Raccontare l’identità dei territori di montagna”, ovvero il racconto dell’identità delle destinazioni di montagna e le nuove strategie per un turismo sostenibile e autentico.

Il programma è stato presentato oggi a Trento a Palazzo Roccabruna – Enoteca Provinciale del Trentino. Promossa da Confesercenti del Trentino con il supporto delle categorie economiche e degli enti legati al turismo montano, la XXVI edizione della BITM – Le Giornate del Turismo Montano, al MUSE di Trento, è pronta a offrire un ricco programma di incontri, dibattiti, osservatori e casi studio inediti.

“La BITM – ha detto Alessandro Franceschini, direttore scientifico della manifestazione – prosegue la sua riflessione sul turismo montano, partendo questa volta dalle caratteristiche dell’offerta anziché da quelle della domanda. Se in passato l’attenzione della manifestazione era rivolta al variare delle esigenze del mercato, questa edizione punta l’obiettivo sul nostro essere comunità turistica e sulla capacità di proporci in modo autentico e realmente turistico. Per essere credibili sul mercato internazionale, oggi è necessaria una forte coerenza tra ciò che raccontiamo di essere e ciò che realmente siamo. L’obiettivo è creare una consapevolezza diffusa del compito che abbiamo come comunità ospitante: il turismo, infatti, non è più soltanto alla ricerca di bei paesaggi e di un’offerta enogastronomica originale, ma di una comunità viva da conoscere — nella sua storia, nel suo presente e nelle sue aspirazioni future”.

Così anche il presidente di BITM, Massimiliano Peterlana: “Sono particolarmente orgoglioso di presentare la ventiseiesima edizione della BITM 2025, un appuntamento che quest’anno si articolerà in cinque incontri, due eventi collegati, con la partecipazione di oltre 60 ospiti e lo svolgimento in tre luoghi simbolo: il MUSE e Palazzo Roccabruna a Trento, e la Fondazione Campana dei Caduti a Rovereto. Saranno tre giornate dense di contenuti e di confronto dedicate al futuro del turismo di montagna”.

Ad intervenire anche l’assessore all’economia, montagna e azioni per l’età sperimentale del Comune di Trento, Alberto Pedrotti: “È importante porsi la questione dell’identità quando si parla di raccontare un territorio per promuoverlo dal punto di vista turistico. Troppo spesso abbiamo visto all’opera un marketing generico, patinato, del tutto slegato dai luoghi. Non basta un’immagine ritoccata con Photoshop: il racconto di un territorio richiede studio, cultura, conoscenza della geografia e della storia, elementi spesso del tutto assenti nella montagna instagrammabile degli influencer, che attira sì le masse, ma che può non tenere conto della storia e delle peculiarità di una località”.

Così anche il segretario generale della Camera di Commercio di Trento, Alberto Olivo: “La BITM rappresenta un’occasione preziosa per riflettere sul rapporto tra turismo e territori di montagna in termini di sviluppo, ma anche di tutela dell’identità locale. Da questo punto di vista il Trentino ha molto da raccontare: la sua forza nasce dall’equilibrio tra ambiente, tradizioni, artigianato e cultura. Valorizzare queste radici significa costruire un turismo autentico, sostenibile e capace di restituire valore alle comunità che vivono la montagna ogni giorno. E questo è anche l’impegno che ispira quotidianamente l’operatività dell’Ente camerale”.

Le novità di questa edizione
Nella prima giornata sarà presentato lo studio inedito “La narrazione come strumento di valorizzazione turistica del territorio”, che esplora come l’identità dei territori possa diventare una leva per un turismo innovativo e competitivo. La ricerca sarà illustrata da Matteo Bonazza, CEO di Progetto Turismo, e da Umberto Martini, docente di economia turistica all’Università di Trento. “Abbiamo commissionato questo studio – ha spiegato il presidente BITM, Massimiliano Peterlana – per ragionare in modo comparativo su come le destinazioni turistiche dell’Euregio – Trentino, Alto Adige e Tirolo austriaco – comunichino la propria identità territoriale, analizzando le narrazioni adottate e le informazioni riportate a livello istituzionale e dalle imprese ricettive. I risultati attesi? Verificare, come mai fatto prima, quanto le destinazioni dell’Euregio mettano in risalto le proprie caratteristiche identitarie nella comunicazione turistica, per stimolare una riflessione tra gli attori del sistema, porre le basi per approfondimenti futuri e comprendere il ruolo delle strutture ricettive nella valorizzazione dell’offerta territoriale”.

La seconda giornata approfondirà il destination management, con un focus sul modello trentino e sulla costruzione di una governance turistica efficace, radicata nella realtà locale e aperta al dialogo tra comunità e visitatori. I laboratori, moderati da Paolo Grigolli, esperto in destination management, vedranno la partecipazione di Elke Dens, co-fondatrice di Place Generation e marketing manager di Visit Flanders, che presenterà i principi del turismo rigenerativo e casi concreti di ambiti con relative sfide e opportunità. Carlo Runggaldier, direttore della Cooperativa Turistica S. Vigilio – Marebbe (Bolzano), illustrerà il ruolo dell’intelligenza artificiale per un turismo più sostenibile e rispettoso della cultura locale, con la presentazione di GIGGO, l’assistente virtuale. Rocco Rosano, sindaco di Castelsaraceno (Potenza), parlerà di turismo e comunità locale, raccontando il caso concreto del proprio territorio.

Tra le novità di quest’anno anche la partecipazione del Comune di Rovereto. Il pomeriggio di mercoledì 12 novembre, la Fondazione Campana dei Caduti di Rovereto diventerà il cuore pulsante della XXVI BITM, ospitando il talk “Identità urbane come destinazione turistica: I Sentieri della Pace”. Un’occasione unica per scoprire come la memoria storica, i simboli e il patrimonio culturale potranno trasformarsi in leve di turismo sostenibile ed esperienziale.

“Salutiamo con favore la nostra partecipazione alla BITM e, in particolare, l’opportunità di ospitare un momento di riflessione fondamentale proprio a Rovereto, presso la Campana dei Caduti Maria Dolens – ha affermato la sindaca di Rovereto, Giulia Robol – . La nostra presenza qui riflette l’impegno costante dell’Amministrazione nel promuovere un turismo che sia consapevole e radicato nell’identità più profonda del nostro territorio. Promuovere una città oggi richiede, innanzitutto, la capacità di costruire una narrazione autentica, valorizzando le proprie vocazioni, le esperienze e le storie vissute dalla nostra comunità. Rovereto, con il suo riconosciuto titolo di Città della Pace, celebra quest’anno il Centenario della Campana dei Caduti, simbolo universale di fratellanza. Un’occasione storica che ha visto la partecipazione straordinaria di figure istituzionali e spirituali, autentici costruttori di Pace del nostro tempo, tra cui il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e il Cardinale Matteo Zuppi. Questo è il racconto che ci appartiene, leva della nostra destinazione turistica. La nostra essenza risiede in un’identità che affonda le radici nella memoria storica e nel dialogo interculturale, proiettandosi verso una visione contemporanea e sostenibile di città. Tale identità si esprime attraverso i nostri poli culturali d’eccellenza, dal MART al Museo Depero, dalla Campana dei Caduti al Mitag – Museo Storico Italiano della Guerra, e all’Ossario di Castel Dante appena restaurato, che uniti alla vocazione di città universitaria, città dello sport e hub di innovazione green in Trentino, costituiscono un patrimonio immateriale di straordinario valore. È l’insieme di questi elementi che desideriamo raccontare e valorizzare. Essi non solo rappresentano il cuore pulsante della nostra città, ma costituiscono la leva fondamentale per posizionare Rovereto come destinazione d’eccellenza per un turismo culturale, autentico e identitario”.

Le scuole protagoniste
Durante la BITM 2025, le scuole saranno protagoniste. L’Istituto “De Carneri” di Civezzano porterà il suo contributo nelle sessioni dedicate a come raccontare il turismo di montagna, mostrando creatività, innovazione e attenzione all’identità territoriale. Nella seconda giornata interverranno gli studenti dell’Alta Formazione del Corso di Innovazione Turistica Enaip Trentino di Riva del Garda, presentando progetti e strategie per innovare la narrazione dei territori montani. Nella terza giornata parteciperanno gli studenti del corso di laurea magistrale in Management della Sostenibilità e del Turismo (LM MaST) dell’Università di Trento, coordinati dalla prof.ssa Federica Buffa.

Gli ospiti
Tra i protagonisti della BITM 2025 spiccheranno, nella prima giornata, Nico Gronchi, presidente di Confesercenti Nazionale, che svilupperà il tema dell’identità turistica, e, nella terza giornata, Emilio Casalini, giornalista e conduttore di Generazione Bellezza su Rai3, ospite speciale che venerdì chiuderà l’evento dialogando con Linda Pisani e Alessandro Franceschini sulle sfide future del turismo di montagna.
In collegamento, nella seconda giornata, sarà presente anche Padre Paolo Benanti, divulgatore ed esperto di etica delle tecnologie. Durante la terza giornata saranno presenti inoltre Vittorio Messina, presidente di Assoturismo Confesercenti, e Gabriella Berloffa dell’Università di Trento.

Tra gli altri saluti introduttivi figureranno Massimo Bernardi, direttore del MUSE, Franco Ianeselli, sindaco di Trento, Achille Spinelli, vicepresidente della Provincia autonoma di Trento, Roberto Failoni, assessore al Turismo della Provincia autonoma di Trento, Giulia Robol, sindaca di Rovereto, Andrea De Zordo, presidente della Camera di Commercio di Trento, e Massimiliano Peterlana, presidente della BITM.

La tavola rotonda delle categorie economiche del Trentino
La manifestazione culminerà, nella terza giornata, con una tavola rotonda delle categorie economiche del Trentino, con la partecipazione di Nicoletta Andreis (Agriturismo), Andrea Basso (Ance), Giovanni Battaiola (Asat), Giovanni Bort (Confcommercio), Paolo Calovi (Cia), Lorenzo Delladio (Confindustria), Andrea De Zordo (Artigiani), Walter Nicoletti (Acli trentine), Mauro Paissan (Confesercenti) e Roberto Simoni (Federazione trentina della cooperazione). Tra gli altri ospiti, Maurizio Rossini (Trentino Marketing), Luciano Rizzi (Consorzio delle Apt Trentine), Mauro Leveghi (Film Festival della Montagna) e Cristian Ferrari (SAT).

I pomeriggi della BITM
Il pomeriggio di mercoledì 12 novembre, la Fondazione Campana dei Caduti di Rovereto ospiterà il talk “Identità urbane come destinazione turistica: I Sentieri della Pace”. Il Centenario della Campana dei Caduti “Maria Dolens”, simbolo universale di pace e fratellanza, offrirà lo spunto per riflettere su come i luoghi della memoria possano diventare attrattori culturali di rilevanza internazionale. Rovereto, città di pace e memoria, si racconterà attraverso i suoi simboli e il legame con la comunità, la cultura e la storia delle montagne trentine. Saluti istituzionali saranno affidati a Marco Marsilli, reggente della Fondazione Campana dei Caduti, e a Andrea Miniucchi, vicesindaco di Rovereto. Il percorso dei Sentieri della Pace sarà narrato da Juri Basilicò, autore del libro “Il Sentiero della Pace” (Rizzoli), che accompagnerà i partecipanti alla scoperta dei cammini storici trentini. Il Museo Storico della Guerra e Trentino Marketing presenteranno le tappe del percorso, mentre Marco Mondini, storico e docente universitario, guiderà il racconto dei luoghi che furono teatro della Grande Guerra. Carla Costa, direttrice dell’APT di Rovereto, Vallagarina e Monte Baldo, illustrerà i Trekking urbani della pace, compreso il Sentiero dei Premi Nobel, valorizzando un turismo che coniuga natura, storia e cultura.

Don Raimondo Sinibaldi, presidente dell’Associazione Europea Romea Strata, completerà il quadro con le prospettive dei cammini culturali. La giornata si chiuderà con i canti del Minicoro di Rovereto e del Coro Sant’Ilario, in un percorso emozionale che unisce memoria, pace e identità territoriale. Un pomeriggio che inviterà cittadini e visitatori a percorrere non solo i luoghi fisici della storia, ma anche i sentieri del cuore, dove il turismo diventa esperienza, riflessione e condivisione di valori universali.

Il pomeriggio di giovedì 13 novembre, dalle 15.30 alle 18.30, il MUSE di Trento (Corso del Lavoro e della Scienza, 3) ospiterà un incontro dedicato alla valorizzazione delle lavoratrici e dei lavoratori nei settori del turismo, del commercio e dei servizi. L’evento, promosso da EN.BI.T., sarà un’occasione per confrontarsi con i consulenti del lavoro e i rappresentanti del mondo del lavoro, alla scoperta di strumenti concreti per migliorare le condizioni di lavoro e la competitività delle imprese. I saluti introduttivi saranno affidati ad Achille Spinelli, vicepresidente e assessore allo sviluppo economico, lavoro, famiglia, università e ricerca, a Stefano Chiaraluce, vicepresidente dell’Ente Bilaterale Nazionale del Turismo, a Mauro Zanella, presidente dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro della Provincia di Trento, e a Patrick Segata, presidente dell’Associazione Nazionale Consulenti del Lavoro di Trento.

La prima parte del pomeriggio sarà dedicata alle novità dei contratti collettivi nazionali di lavoro (CCNL) per il terziario e per il turismo, con l’intervento di Elvira Massimiano, responsabile dell’Ufficio Politiche Contrattuali di Confesercenti Nazionale, e di Gennaro Strazzullo, vicepresidente di ASTER, ente di assistenza sanitaria integrativa. A seguire, la seconda parte affronterà le strategie per valorizzare le lavoratrici e i lavoratori nei comparti del turismo, commercio e servizi, con l’intervento di Francesco Geria, consulente del lavoro in Vicenza e componente del Centro Studi Nazionale ANCL, e momenti di dibattito e domande dal pubblico per condividere esperienze e buone pratiche.

La giornata si concluderà con la terza parte, dedicata alla nuova architettura dei contributi erogati da EN.BI.T., illustrata da Carlo Callin Tambosi, presidente dell’Ente Bilaterale Turismo, Commercio e Servizi del Trentino, con l’obiettivo di far conoscere strumenti concreti a supporto delle imprese e dei lavoratori. L’incontro rappresenterà un’occasione unica per far conoscere i servizi offerti da EN.BI.T. e approfondire i temi legati alla crescita professionale, alla tutela dei diritti e alla valorizzazione del capitale umano, elementi centrali per il rafforzamento e la competitività dei settori economici più strategici del Trentino.

Le esperienze sensoriali
Dal 12 al 14 novembre, Palazzo Roccabruna a Trento ospiterà un’esperienza unica dedicata al Gusto Trentino: un percorso sensoriale che celebra la qualità, la biodiversità e la sostenibilità dei prodotti del territorio. La storica dimora cinquecentesca, sede della Casa dei Prodotti Trentini e dell’Enoteca Provinciale del Trentino, diventerà il palcoscenico di un viaggio che coinvolge palato, mente e cuore, alla scoperta di sapori autentici e racconti di territori. Un evento in collaborazione con Accademia d’Impresa e Miscela d’Aria Factory, che proporrà un percorso esperienziale tra gusto, memoria ed emozione, in cui ogni assaggio diventerà occasione di conoscenza. Bollicine di montagna, formaggi, pesce d’acqua dolce, carne salada, olio extra vergine d’oliva, polenta, mele trentine, vini e distillati racconteranno storie di allevatori, agricoltori e viticoltori che lavorano con cura, rispettando i ritmi della natura e l’equilibrio degli ecosistemi alpini. Il percorso si snoderà tra spazi storici e angoli meno conosciuti di Palazzo Roccabruna, guidando i partecipanti in un viaggio che stimola tutti i sensi: profumi, colori, consistenze e suoni diventeranno elementi di una narrazione multisensoriale. Non mancherà la componente educativa, con approfondimenti sulla stagionalità, sulla filiera corta, sulle pratiche agricole rispettose dell’ambiente e sulla tutela della biodiversità trentina. A chiudere il percorso, un momento di vera emozione gustativa: le creazioni dello chef Stefano Bertoni.

La mostra fotografica
È visitabile fino al 22 novembre 2025 a Palazzo Roccabruna – Enoteca Provinciale del Trentino (via SS. Trinità 24, Trento) la mostra “Gli occhi sulla montagna. La fotografia di ieri e di oggi per raccontare l’ecosistema alpino”, appuntamento collaterale alla XXVI BITM – Le Giornate del Turismo Montano.

Un dialogo visivo tra Silvio Pedrotti, fotografo e alpinista, e il nipote Pietro Cappelletti, che intreccia memoria e contemporaneità della montagna trentina. Curata da Francesca Caprini e Alessandro Franceschini, l’esposizione invita a riscoprire la montagna come ecosistema, identità e responsabilità condivisa.
Orari: lun–mar 8.30–12.00 / 14.00–17.00; mer–ven 8.30–12.00 / 14.00–20.00; sab 17.30–20.00; chiuso domenica e festivi.

Comunicato Stampa CONSORZIO_APT COMUNICATO STAMPA ESPERIENZA SENSORIALI A PALAZZO ROCCABRUNA COMUNICATO STAMPA I POMERIGGI COMUNICATO STAMPA MOSTRA BITM COMUNICATO STAMPA progetto turismo LO STUDIO

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