Consumi petroliferi, ancora giù. Faib: urgente la ristrutturazione della rete e il contrasto alle illegalità

benzina_giuContinua la flessione degli erogati sulla rete carburanti. Anche luglio 2016, stando alle prime rilevazioni, ha chiuso con un segno meno.
Stando a dati ancora provvisori, diffusi da UP, nel mese di luglio 2016 i consumi petroliferi italiani sono ammontati a circa 5,3 milioni di tonnellate, con un decremento pari al 5,8% (-325.000 tonnellate) rispetto allo stesso mese del 2015.
La domanda totale di carburanti (benzina + gasolio) nel mese di luglio è risultata pari a circa 2,7 milioni di tonnellate, di cui 0,7 milioni di tonnellate di benzina e 2 milioni di gasolio, con un decremento del 7,6% (-226.000 tonnellate) rispetto allo stesso mese del 2015.
I prodotti autotrazione, con ben due giorni di consegna in meno, hanno rilevato le seguenti dinamiche: la benzina nel complesso ha mostrato un decremento dell’8,3% (-63.000 tonnellate) rispetto a luglio 2015, mentre il gasolio autotrazione del 7,4% (-163.000 tonnellate).
Si prolunga dunque la lunga crisi cominciata nel 2007.
Se operiamo un raffronto tra gli erogati nel corso degli anni 2007-2016  possiamo annotare che:

  • I consumi sulla rete ordinaria si sono ridotti complessivamente di 4,6 miliardi di litri
  • I consumi sull’extrarete sono aumentati complessivamente di quasi 1.4 miliardi di litri
  • I consumi di benzina e gasolio rete ed extrarete si sono ridotti di 3,2 miliardi di litri. che rappresentano una perdita complessiva per i gestori  stimata in circa  129 milioni di euro persi in 9 anni

 

Migliaia di litri consumati

 

rete

 

extrarete

   
anni

benzina

gasolio

RETE

benzina

gasolio

EXTRARETE

TOTALE

2006

9.386.160

13.643.370

23.029.530

470.365

8.138.195

8.608.560

31.638.090

2007

8.842.560

14.248.390

23.090.950

482.068

8.237.905

8.719.973

31.810.923

2008

8.243.090

14.228.955

22.472.045

520.950

8.193.965

8.714.915

31.186.960

2009

7.937.315

14.353.170

22.290.485

562.475

7.607.535

8.170.010

30.460.495

2010

7.463.930

14.504.425

21.968.355

639.485

7.549.230

8.188.715

30.157.070

2011

7.049.435

14.146.990

21.196.425

727.820

8.248.890

8.976.710

30.173.135

2012

6.303.495

12.912.445

19.215.940

798.035

7.357.415

8.155.450

27.371.390

2013

5.982.620

12.374.180

18.356.800

1.032.085

7.675.980

8.708.065

27.064.865

2014

5.777.260

12.354.745

18.132.005

1.245.750

8.248.890

9.494.640

27.626.645

2015

5.738.755

12.634.440

18.373.195

1.386.180

8.629.985

10.016.165

28.389.360

2016 gen- lug

3.247.255

7.397.130

10.644.385

825.970

5.000.710

5.826.680

16.471.065

Totale

75.971.875

142.798.240

218.770.115

8.691.183

84.888.700

93.579.883

312.349.998

 

Rete

benzina rete

gasolio rete

totale

perdita gestore per 0,04c/litro

2007

-543.600.000

605.020.000

61.420.000

2.456.800

2008

-599.470.000

-19.435.000

-618.905.000

-24.756.200

2009

-305.775.000

124.215.000

-181.560.000

-7.262.400

2010

-473.385.000

151.255.000

-322.130.000

-12.885.200

2011

-414.495.000

-357.435.000

-771.930.000

-30.877.200

2012

-745.940.000

-1.234.545.000

-1.980.485.000

-79.219.400

2013

-320.875.000

-538.265.000

-859.140.000

-34.365.600

2014

-205.360.000

-19.435.000

-224.795.000

-8.991.800

2015

-38.505.000

279.695.000

241.190.000

9.647.600

2016

-67950000

103090000

35.140.000

1.405.600

2007-2016

-3.715.355.000

-905.840.000

-4.621.195.000

-184.847.800

 

Extra Rete

benzina extrarete gasolio extrarete totale

2007

11.702.500

99.710.000

111.412.500

2008

38.882.500

-43.940.000

-5.057.500

2009

41.525.000

-586.430.000

-544.905.000

2010

77.010.000

-58.305.000

18.705.000

2011

88.335.000

699.660.000

787.995.000

2012

70.215.000

-891.475.000

-821.260.000

2013

234.050.000

318.565.000

552.615.000

2014

213.665.000

572.910.000

786.575.000

2015

140.430.000

381.095.000

521.525.000

2016

31.710.000

-47.320.000

-15.610.000

2007-2016

947.525.000

444.470.000

1.391.995.000

 

Rete ed Extra Rete

rete ed extrarete benzina gasolio totale perdita gestore per 0,04c/litro
2007

-531.897.500

704.730.000

172.832.500

6.913.300

2008

-560.587.500

-63.375.000

-623.962.500

-24.958.500

2009

-264.250.000

-462.215.000

-726.465.000

-29.058.600

2010

-396.375.000

92.950.000

-303.425.000

-12.137.000

2011

-326.160.000

342.225.000

16.065.000

642.600

2012

-675.725.000

-2.126.020.000

-2.801.745.000

-112.069.800

2013

-86.825.000

-219.700.000

-306.525.000

-12.261.000

2014

8.305.000

553.475.000

561.780.000

22.471.200

2015

101.925.000

660.790.000

762.715.000

30.508.600

2016

-36.240.000

55.770.000

19.530.000

781.200

2007-2016

-2.767.830.000

-461.370.000

-3.229.200.000

-129.168.000

 

“Sono dati di grande preoccupazione, che richiedono una riflessione che sappia traguardare la semplice congiuntura. Siamo in presenza – ha detto Martino Landi, Presidente Faib – di un trend lungo e consolidato che si riflette sulla rete e sui suoi attori. L’impoverimento complessivo che ne è scaturito deve sconsigliare ulteriori aggravi fiscali sul settore, in quanto è dimostrato che considerare il comparto come il bancomat dello Stato non paga più. Al tempo stesso dobbiamo spingere a riconsiderare le politiche industriali: la continua pressione sui prezzi, iniziata con la sciagurata operazione dello scontone, non è servita a contenere la perdita di erogati e in più ha favorito la volatilizzazione di enormi risorse che il comparto avrebbe potuto utilizzare in innovazione, professionalità e servizi aggiuntivi alla clientela. La rete ha bisogno di nuove risorse, e questa deve essere la priorità, insieme alla razionalizzazione della rete che non può più attendere. Il Parlamento faccia presto e vari il DDL Concorrenza che prevede le norme per la ristrutturazione. Al tempo stesso si alzi il livello dei controlli e verifiche sulle anomalie segnalate lungo la filiera distributiva a contrasto delle illegalità da più parte denunciate”.

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