Coronavirus, Grassi: mondo della notte dimenticato, a rischio oltre un miliardo di euro di fatturato

Settore trainante per il comparto turistico, servono sostegni mirati

“Il mondo della notte, delle discoteche e dei locali di intrattenimento sano, è stato purtroppo dimenticato e abbandonato dal Governo nell’emergenza coronavirus, senza misure concrete a tutela di gestori e lavoratori del divertimento notturno e dello spettacolo, si rischia un tracollo”.

E’ quanto afferma Filippo Grassi, membro di Giunta nazionale Fiepet Confesercenti, con delega all’intrattenimento, e gestore di lungo corso di diversi locali nella provincia di Siena.

“Si tratta, altresì – prosegue Grassi – di una parte trainante del settore turistico, vitale soprattutto per l’economia di alcuni territori, locali che generano un indotto importante e garantiscono posti di lavoro a migliaia di operatori che, di fatto, adesso si trovano senza tutele, garanzie e prospettive imminenti”.

“Siamo consapevoli – conclude – di essere l’ultimo settore che potrà ripartire, poiché la nostra attività è legata a luoghi di aggregazione per definizione: proprio per questo chiediamo al Governo di non trascurarci ma concertare invece proposte, idee e protocolli, come avviene per il mondo del teatro e del cinema, e sostegni adeguati per tutto il periodo della chiusura.  Diversamente, si rischia di spingere un intero settore al fallimento e favorire l’abusivismo, con migliaia di giovani che potrebbero creare assembramenti in locali non autorizzati, senza direttive precise e alcun controllo di sicurezza”.

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