Fiducia dei consumatori, Istat: ad aprile ancora in salita, ai massimi dal 2010

“Rimangono stabili, però, le aspettative sulla disoccupazione”

Continua a salire la fiducia dei consumatori. Nel meso di aprile, l’indice relativo balza da 101,9 a 105,4, il livello massimo da gennaio 2010, quando il dato aveva raggiunto 107,4. Quello di aprile è il secondo aumento consecutivo per il clima di fiducia, che a marzo era tornato a crescere rispetto a febbraio. I progressi riguardano soprattutto la componente economica (che passa a 115,1 dal 108,1 di marzo) ma anche quella personale (a 100,6 da 98,8). Migliorano inoltre i giudizi sulle condizioni attuali e le attese sulla situazione economica del Paese e restano stabili, purtroppo, le aspettative sulla disoccupazione.

In particolare i giudizi e le attese sulla situazione economica delle famiglie migliorano ad aprile fino a toccare nuovi record, secondo l’Istat. Per i giudizi si raggiunge il livello piu’ alto da marzo 2012 e per le attese si sale ai massimi da oltre tre anni. E’ quanto osserva l’Istat nel report sulla fiducia dei consumatori. I giudizi sono positivi pure sul bilancio familiare e migliorano le valutazioni sull’opportunita’ di acquisto di beni durevoli. Peggiorano i pareri sulle chance di risparmio attuali, ma sono stabili quelli

sul futuro. Segnali ”favorevoli”, per l’Istat,arrivano inoltre dalle domande trimestrali su alcune spese impegnative per i consumatori, con un aumento delle intenzioni di acquisto per le autovetture (i saldi passano a -168 da -178), le abitazioni (a -188 da -192) e la manutenzione straordinaria delle proprie case (a -135 da -156).

A livello territoriale il clima migliora in tutto il Paese. Nel Nord-Ovest, rileva l’Istat, la componente economica aumenta a 114,6 da 109,6, mentre la componente personale diminuisce a 101,6 da 103,0, a componente corrente aumenta a 103,9 da 101,8 mentre quella futura diminuisce a 106,8 da 107,1. Riguardo il Mezzogiorno, prosegue l’Istituto di statistica, il clima economico migliora a 114,9 da 105,0, anche il clima personale cresce a 101,1 da 97,0. Il clima corrente e futuro sono valutati in aumento a 100,0 da 95,2 e a 112,3 da 104,3.

Nelle regioni del Nord-est, il clima di fiducia aumenta a 103,9 da 101,0.Tutte le componenti aumentano: economica a 115,6 da 112,2, personale a 99,0 da 96,2 ,corrente a 101,5 da 97,7 e futura a 106,6 da 103,8. Al Centro il clima di fiducia sale a 105,2 da 101,7. Anche per questa ripartizione tutte le componenti sono in aumento: economica: a 115,3 da 109,1, personale a 100,0 da 98,3, corrente a 101,1 da 97,2 e futura a 109,0 da 106,1.

 

 

 

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