Fisco: le scadenze di Marzo

Entro il 15 marzo i commercianti devono inviare la registrazione delle operazioni per le quali è stato rilasciato scontrino o ricevuta nel mese precedente

Fisco: le scadenze di Marzo“Dal versamento dell’imposta di registro sui contratti d’affitto all’invio delle certificazioni uniche fino alla presentazione della dichiarazione di adesione alla rottamazione delle cartelle esattoriali, ovvero il meccanismo attraverso cui i contribuenti potranno estinguere i debiti affidati all’agente della riscossione dal 2000 al 2016. E’ ricco il calendario delle scadenze fiscali di marzo. Ecco nel dettaglio tutte gli appuntamenti:

 7 MARZO : Entro il 7 marzo bisogna inviare le certificazioni uniche con i dati fiscali e previdenziali per gli importi corrisposti nel 2016 a dipendenti, pensionati, co.co.co , e i sostituti d’imposta dovranno presentare i modelli per ricevere i risultati contabili delle dichiarazioni dei propri amministrati. Non solo. Entro la stessa data gli amministratori di condominio sono tenuti a comunicare all’Anagrafe tributaria i dati relativi alle spese di riqualificazione energetica, di recupero del patrimonio edilizio e di acquisto di mobili ed elettrodomestici, sostenute nell’anno precedente.

9 MARZO: Scade il termine per opporsi alla presentazione all’Agenzia delle Entrate dei dati relativi alle spese sanitarie sostenute nell’anno precedente e ai rimborsi effettuati, ai fini dell’elaborazione della precompilata.

15 MARZO: Ultimo giorno utile, per i soggetti Iva, per emettere e registrare le fatture differite relative ai beni consegnati o spediti nel mese precedente. Entro la stessa data i commercianti devono inviare la registrazione, anche cumulativa, delle operazioni per le quali è stato rilasciato lo scontrino  o la ricevuta fiscale nel mese precedente. Infine le associazioni sportive e dilettantistiche, cosi come le pro-loco e le associazioni senza fini di lucro, devono registrare l’ammontare dei proventi e dei corrispettivi ottenuti nell’esercizio delle attività commerciali nel mese precedente.

16 MARZO: E’ il giorno più ricco di scadenze. Scade infatti il termine per il versamento, in un’unica soluzione o come prima rata, dell’Iva per l’anno d’imposta 2016. E’ possibile pagare entro il 30 giugno con la maggiorazione dello 0,40% per ogni mese o frazione di mese successiva al 16 marzo. Si può anche spostare il pagamento al 30 luglio 2017, che slitta a lunedì 31 luglio, maggiorando le somme dovute aggiungendo un ulteriore 0,40%. Scade anche il termine per il versamento della tassa annuale per la collatura dei libri contabili delle società di capitali. Entro lo stesso giorno devono essere presentati, tramite modello F24, i versamenti Iva, le ritenute, i contributi previdenziali e assistenziali. Inoltre per banche, società fiduciarie, imprese di investimento, così come per i contribuenti che non si avvalgono di intermediari finanziari, scade il termine per il versamento dell’imposta sulle transazioni finanziarie, la cosiddetta Tobin tax.

20 MARZO: Ultimo giorno utile per la regolarizzazione dei versamenti di imposte e ritenute non effettuati o effettuati in misura insufficiente entro il 16 febbraio, con maggiorazione degli interessi legali e della sanzione ridotta a un decimo del minimo (ravvedimento breve).

31 MARZO: Ultimo giorno utile per presentare la domanda per chi intende avvalersi della definizione agevolata dei debiti affidati all’agente della riscossione dal 2000 al 2016, la cosiddetta rottamazione delle cartelle esattoriali introdotta con il decreto fiscale collegato alla manovra. Scade anche il termine, per chi non ha optato per la cedolare secca, per il versamento dell’imposta di registro sui contratti di locazione e di affitto stipulati il 1 marzo o rinnovati tacitamente. Entro lo stesso giorno devono essere rilasciate le certificazioni uniche per gli importi corrisposti nel 2016 a dipendenti, pensionati, co.co.co o altri contribuenti ai quali sono stati operate ritenute Irpef. Infine gli amministratore di condominio sono tenuti a comunicare telematicamente all’Agenzia delle Entrate il totale della spesa sostenuta nel 2016 per i lavori di riqualificazione energetica su parti comuni degli edifici, l’elenco dei bonifici effettuati e tutti i dati necessari.

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