Fisco: Salvini, flat tax anche oltre i vincoli europei

L’intervista del Vice Premier al Corriere della Sera: “Mettiamo al centro la crescita e la pace fiscale”

“Ci hanno eletto per cambiare, se gli italiani avessero voluto proseguire sulla linea di Monti, Letta, Padoan, Renzi e Gentiloni avrebbero votato in modo diverso. Cercheremo di cambiare anche alcuni numeri scelti a tavolino a Bruxelles, che molti paesi Ue ignorano bellamente”.

Il vicepremier Matteo Salvini, in un’intervista al Corriere della Sera, rilancia le promesse di istituire la flat tax e di riformare il sistema previdenziale, anche andando oltre i vincoli accettati con l’adesione alla Ue.

“Noi – dice – metteremo al centro la crescita e la pace fiscale, che ti porta soldi e non li porta via, e ti consente di avviare la flat tax. E poi la riforma delle pensioni per aprire il mercato ai giovani, che va fatta a prescindere dai numeri di Bruxelles”.

Il leader della Lega spiega: “Conto di avere entro la fine di agosto i risultati dei gruppi di lavoro che abbiamo istituito, compreso ovviamente anche il capitolo sul reddito di cittadinanza. Di sicuro la manovra di autunno sarà diversa rispetto a quella degli ultimi anni, e daremo le prime e significative risposte sulla riduzione delle tasse”.

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