Sciopero Petrolifera Adriatica: i gestori rispondono al completo. Si ascolti il segnale e ci si apra al confronto

I gestori dei punti vendita della Petrolifera Adriatica a marchio Esso hanno aderito sostanzialmente nella loro totalità nelle tre Regioni – Toscana, Marche e Abruzzo – nelle quali era stato proclamato lo sciopero della giornata di ieri.
E’ quanto si legge nella Nota congiunta di Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc Confcommercio diffusa all’indomani dell’azione di chiusura.
Si tratta di un segnale inequivocabile – prosegue la Nota – che le gestioni, che compongono la parte essenziale della “forza vendite” di Petrolifera Adriatica, hanno inteso consegnare alla riflessione del retista.
Arroccarsi dietro posizioni paternalistiche pare, a questo punto, non essere sufficientemente adeguato a rispondere alle sollecitazioni ricevute e che trovano riscontro tangibile nell’adesione compatta della Categoria.
Le nostre Federazioni – conclude il Comunicato Sindacale – reiterano perciò il loro invito a Petrolifera Adriatica ad applicare per intanto l’Accordo economico normativo trasferito dalla cedente Esso e ad aprirsi realmente ad un confronto che deve ricomporre la vertenza in tempi brevissimi, restituendo al necessario rapporto di collaborazione la relazione tra Petrolifera Adriatica ed i gestori dei suoi impianti.
Si ascolti il segnale della Categoria per dare risposte concrete, in assenza del quale i gestori a marchio sono pronti a replicare nuove tornate di chiusura e proteste oltre a ricorrere nelle sedi opportune per il rispetto dei diritti garantiti dalle Leggi dello Stato.
Le Federazioni ribadiscono che la Esso Italiana non può chiamarsi fuori dalla vertenza aperta e deve pretendere dall’acquirente il pieno rispetto dei Contratti sottoscritti, con l’avviso che diversamente la protesta in atto si allargherà a tutta la rete Esso.

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